In quanto organizzatore della gita, devo ammettere di essermi leggermente spaventato quando al Maglio, all'ora di partenza, ho realizzato che si stavano radunando più di 30 ciclisti, dai 6 ai 50 anni ed oltre.
Bene, mi son detto, son solo una decina di Km... ce la possiamo fare.
Per fortuna Domenico C. ha avuto la provvidenziale idea di dotare la truppa di auto ammiraglia al seguito, senza la quale sarebbe stato tutto molto più complicato.
Quindi, a parte una lieve sbucciatura di ginocchio, siamo arrivati (e poi tornati) sani e salvi alla graziosa Oasi di San Daniele dove, sotto una nevicata di lanugine di pioppo, abbiamo parcheggiato le nostre bici per mettere sui tavoli, sotto alle acacie fiorite di un profumo delizioso, panini, insalate di riso, biscotti e molti altri manicaretti che solo la fantasia autoproduttiva del gasista sa inventare
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