Scarsa affluenza a questa assemblea che invece è
stata ricca di contenuti all’ordine del giorno. Abbiamo cominciato con la
discussione e la proposta di Marika di preparare uno stampato con i principi
fondanti e le prese di posizione ufficiali del GAS sui vari argomenti finora
trattati (NOTAV, Acqua Bene comune, Salviamo il paesaggio ecc..) che verrà
consegnato ai soci al momento della reiscrizione o ai nuovi soci alla
iscrizione per presa visione. Tale documento servirà per caratterizzare
l’Associazione e per puntualizzare quali
obiettivi persegue. Verrà organizzato un gruppo di lavoro che redigerà questo
documento descrivendo l’attuale DNA del gruppo che assieme allo statuto
costituirà le fondamenta dell’associazione.
Con enorme piacere anche in questa occasione siamo
riusciti a trovare un referente in sostituzione del dimissionario per gli
ordini di arance. Un grazie a Fabio che finora
ha svolto questo compito in maniera encomiabile, impeccabile e
puntigliosa e un applauso a Giovanni che si è offerto. Siamo oltre il 50 % di
turnazione dei referenti nel giro di 2 anni a dimostrazione che il gruppo
regge.
Claudio ha ricordato che il consiglio direttivo è in
scadenza a febbraio e alcuni non intendono ricandidarsi per lasciare il posto a
forze fresche e volenterose. Chi volesse dare il suo contributo da questa
posizione cominci a pensarci per proporsi alle prossime votazioni.
Il 21 ottobre saremo in centro ad Asolo in occasione
della manifestazione “Campagna amica” con un gazebo. Tra le varie proposte
oltre ai laboratori che faremo (costruzione di cesti e laboratorio
panificazione) abbiamo pensato di portare all’attenzione del pubblico che
affluirà alla manifestazione la problematica delle sementi e le ultime
direttive scandalose in materia, da parte della UE che favoriscono le grosse
multinazionali.
Valentina ha posto all’attenzione dell’associazione
gli aspetti controversi per quanto riguarda il Kamut. Questo non è altro che un
grano già presente in alcune parti dell’Italia a cui una multinazionale ha dato
un nominativo diverso e registrato il marchio. Questo fa sì che paghiamo le
royalty a questa multinazionale e importiamo questo grano dall’estero a meno
che il produttore non voglia sottostare alle regole imposte da questa società.
Dal punto di vista poi nutritivo non ha niente di più di un farro e non è
gluten free come spesso viene proposto. Per tali ragioni oltre al fatto di
sconsigliarne l’acquisto abbiamo deciso di sospendere tutti i prodotti a base
di Kamut dai listini del GAS e ci proponiamo inoltre di sensibilizzare i nostri
produttori a fare altrettanto.
Successivamente abbiamo predisposto un calendario
con gli argomenti o gli eventi che verranno proposti ogni 4° martedì del mese
nella nostra sede. Spazieremo dai film, a corsi a discussioni sull’allevamento
intensivo ecc.. Siamo pieni per tutta la stagione invernale, ma se la cosa
funziona e ci sono altre proposte si possono utilizzare altre serate.
L’assemblea ha poi deciso di dare mandato a Ruggero
per un nuovo fornitore di farine da affiancare al precedente per aiutarlo in un
progetto di conversione dell’agricoltura locale al bio e soprattutto a ridurre
la monocoltura di mais.
Abbiamo cominciato poi a discutere dei progetti per
la prossima festa del GASOLO “Dire fare e scambiare” per il 2013. In piedi ci
sono alcune possibilità che andranno valutate successivamente e Andrea ha
esposto la possibilità di collaborare con l’associazione “magnar e laorar dna
volta” per organizzare assieme qualcosa. A questa collaborazione è stato dato
parere favorevole.
L’assemblea è terminata in perfetto orario con le
ultime 2 proposte di Marika per l’acquisto di t-shirt da associazioni benefiche
per dare un contributo sostanziale a quest’ultime, e di Michela per acquistare
prodotti bio per l’agricoltura assieme ad altre associazioni.
Arrivedereci alla prossima di novembre Claudio
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