venerdì 17 marzo 2017

Comunicato stampa





E' uscito oggi sulla stampa locale il comunicato GASolo, che prende posizione sull'intenzione di CementiRossi di bruciare anche plastica, oltre a pneumatici. Di seguito il testo inviato alla stampa.


LE FAMIGLIE DEL GRUPPO DI ACQUISTO SOLIDALE DI ASOLO SONO CONTRARIE ALL'INCENERIMENTO DI PLASTICA E RIFIUTI NELLA PEDEMONTANA

L'associazione GASolo, Gruppo d'acquisto solidale di Asolo con circa 150 famiglie associate nel territorio dell'asolano e della pedemontana del Grappa, interviene sulla questione dell'incenerimento di plastica da rifiuti richiesto dalla Cementi Rossi spa nello stabilimento di Pederobba.

Come associazione condividiamo la posizione ufficiale dei medici per l'ambiente (ISDE) estremamente critica di fronte all'incenerimento dei rifiuti e quindi ci dichiariamo contrari all'incenerimento di ogni tipologia di rifiuto alla Cementi Rossi, ritenendolo un modo sbagliato e pericoloso di gestire i rifiuti, che mette a rischio la salute dei cittadini che abitano non solo a Pederobba, ma anche nei Comuni limitrofi e di tutta la pedemontana trevigiana.

GASolo pertanto, dichiara di associarsi alla richiesta espressa dal coordinamento di gruppi e associazioni "AriaCheVoglio" di Pederobba, affinché prima di rilasciare qualsiasi autorizzazione a incenerire rifiuti nel cementificio, gli enti preposti dispongano uno studio epidemiologico approfondito mirato a chiarire gli effetti sulla salute della popolazione provocati da 30 anni di incenerimento di petcoke e 20 anni di incenerimento di pneumatici.