venerdì 26 dicembre 2008

Decrescita

Stiamo organizzando un incontro pubblico sulla decrescita felice (del P.I.L.) che si terrà alla Fornace di Asolo martedì 27 gennaio.
L'accostamento dei concetti 'decrescita' e 'P.I.L.' desta sicuramente turbamento tra i più, poichè i più ritengono, quasi come fosse un dogma religioso, che il P.I.L. debba crescere indefinitamente...
Ma cos'è il P.I.L. ?
E' un indicatore economico, che misura il Prodotto Interno Lordo, cioè il valore complessivo delle merci prodotte all'interno di un paese in un certo intervallo di tempo e scambiate con denaro.
Il Movimento per la decrescita felice, i cui principi e intenzioni vogliamo approfondire, si propone di mettere in discussione il dogma del 'P.I.L. che deve crescere' ritenendo che, contrariamente a quanto si dà spesso per scontato, il P.I.L. non misura il benessere e la qualità della vita (o lo fa in maniera incompleta e distorta), dato che esso misura la quantità di merci, cioè prodotti e servizi scambiati per mezzo di denaro, e trascura del tutto i beni, cioè prodotti e servizi ottenuti senza intermediazione mercantile. La verdura dell'orto di casa propria non è una merce ma è un bene, così come non contribuisce ad aumentare il P.I.L. il vicino di casa che ci aggiusta la lavatrice in cambio dei pomodori dell'orto... ma la qualità della vita ne trae beneficio, dato che la propria verdura è più fresca e sana di quella comperata al supermercato e che le (buone) relazioni sociali
sono fonte di gratificazione.
Ma volendo andare oltre, l'aumento a tempo indefinito della produzione di prodotti e servizi presuppone una disponibilità illimitata di risorse e materie prime, cosa evidentemente impossibile, dato che il pianeta in cui viviamo è un sistema finito, dalle risorse limitate...
La profonda crisi che stiamo iniziando a conoscere, e che si sta trasferendo dal piano finanziario a quello dell'economia reale, sta magari cominciando a mettere in luce i limiti della teoria della crescita infinita ?
Non sarebbe ora di smettere di affannarsi a 'rilanciare i consumi' (cosa che assilla tanto i nostri governanti) e cominciare a riflettere su come sfruttare meglio le risorse del pianeta ?
Che sistema economico è quello che si regge sulla crescita forzata dei consumi e della produzione ?

venerdì 12 dicembre 2008

Riunione del 9 dicembre 2008

La riunione di martedì era dedicata alla presentazione, da parte del portavoce di ognuno dei 3 gruppi di lavoro sul regolamento, del lavoro fatto "a casa" per giungere ad una bozza completa.
La serata è stata proficua, dato che sono stati affrontati parecchi temi di rilevante importanza. Inoltre, pur essendoci state sane ed animate discussioni, è emersa una certa unità di vedute che auspicabilmente porterà ad un regolamento il più possibile condiviso.
Non eccezionale la partecipazione in termini di gasisti presenti, perciò invito tutti ad esserci martedì 13 gennaio, prima riunione dell'anno nuovo, nel corso della quale verrà presentata la bozza completa di regolamento, frutto della sintesi del lavoro di martedì scorso.
Allo stato attuale il gruppo di lavoro che si è preso l'incarico di sintetizzare e scrivere la bozza è composto da 3 gasisti: chiunque sia interessato si faccia avanti, più teste partecipano, migliore sarà il risultato!

Infine: su indicazione del fornitore di agrumi, vi chiedo di farmi sapere se tra le vostre arance/limoni ce n'erano più di 2 da buttare per cassetta, in modo tale che con il prossimo ordine chiediamo qualche cassetta in più di risarcimento.
A proposito: il prossimo ordine chiuderà i primi giorni di gennaio (vi arriverà la mail dal referente), con consegna prevista attorno al 17 gennaio