giovedì 28 giugno 2012

Cambieresti (parte 9) - Energia

LA LAVASTOVIGLIE
Una lavastoviglie consuma in media 20-30g di detersivo, e 1,5-2 kWh, In un ciclo di lavaggio a 65°C, provocando l’emissione di circa 1kg di CO2. In Italia i consumi energetici delle lavastoviglie rappresentano il 5% dei consumi di energia elettrica per uso domestico.
Al momento dell’acquisto…
• scegliere modelli ad alta efficienza (es. con sistema di lavaggio a pioggia, e riutilizzo dell’acqua di lavaggio): a parità di prestazioni, una lavastoviglie ad alta efficienza impiega meno acqua e quindi anche meno energia per scaldarla;
• accertarsi che l’apparecchio abbia il marchio IMQ di qualità o un altro marchio europeo di garanzia: ad esempio il marchio ecolabel indica un consumo massimo per
stoviglia di 0,25 kWh e 1.85 litri di acqua, garantendo la massima efficienza nel lavaggio e nel risciacquo;
• evitare i modelli “lava e asciuga”: comodi ma altamente energivori;
• preferire macchine con tasto BIO per il funzionamento con detersivi privi di fosforo (che è molto inquinante);
• verificare che il filtro sia facile da pulire, vi sia un programma economizzatore o a mezzo carico, e un termostato regolabile.
Per una corretta manutenzione...
• pulire frequentemente il filtro;
• assicurarsi che i forellini dei bracci rotanti non siano ostruiti;
• mettere regolarmente il sale nell’apposito contenitore affinché l’impianto di decalcificazione rimanga efficiente.
E nell’utilizzo…
• azionare solo a pieno carico;
• evitare il ciclo intensivo a massima temperatura che comporta consumi eccessivi (l’80% dell’energia viene impiegata da queste macchine per scaldare l’acqua);
• adottare il ciclo economico o rapido a temperatura più bassa (50°C massimo);
• rinunciare all’asciugatura con aria calda: è sufficiente aprire lo sportello e lasciare che le stoviglie si asciughino da sole, si risparmierà il 45% di energia elettrica su un ciclo completo;
Valutazione dei costi di energia elettrica per un anno di consumo (considerando 220 lavaggi annui per un carico di 12 coperti e un costo per un kWh di euro 0,18):
Classe Consumo kWh/anno Costo energia elettrica (euro/a)
A inferiore a 232 inferiore a 41.8
B 232-276 41.8 - 49.7
C 276-319 49.7 - 57.4
D 319-363 57.4 - 65.3
E 363-407 65.3 - 73.3
F 407-450 73.3 - 81
G superiore a 450 oltre 81

IL FRIGORIFERO
Il frigorifero è l’unico elettrodomestico a dover rimanere acceso giorno e notte: è perciò quello che consuma più di tutti gli altri. Inoltre la maggior parte dei frigoriferi
contiene, nei circuiti di raffreddamento, gas responsabili dell’assottigliamento della fascia di ozono atmosferico (Cfc, Hcfc) o gas serra (Hcf ).
Al momento dell’acquisto…
• l’apparecchio deve avere il marchio IMQ di qualità o un altro marchio europeo di garanzia;
• preferire i “greenfreeze” che non contengono Cfc, Hcfc, Hfc: i costi di esercizio sono inferiori di quelli normali;
• scegliere la capacità e le caratteristiche tecniche del frigorifero in base alle reali esigenze del nucleo familiare: 100-150 litri per una persona; 220-280 litri per due
persone; 300 litri e oltre per più di quattro persone.
Per una corretta manutenzione...
• situare il frigorifero lontano dalle fonti di calore (fornelli, termosifoni, lavastoviglie) e ad almeno 10 cm dalla parete posteriore per assicurare la ventilazione della serpentina;
• pulire periodicamente la serpentina posta sul retro dell’apparecchio: l’accumulo di polvere fa aumentare i consumi perché non consente un buon raffreddamento;
• controllare periodicamente le guarnizioni di gomma delle porte (un metodo semplice è quello del foglietto di carta: se il foglietto di carta non rimane incastrato quando si chiude la porta significa che le guarnizioni sono da sostituire);
• sbrinare il freezer quando lo strato di ghiaccio supera i 5 millimetri, altrimenti i consumi aumentano anche oltre il 30%; preferire i frigoriferi con lo sbrinatore automatico:
• lavare il frigorifero staccando preventivamente la spina.
E nell’utilizzo…
• aprire poche volte al giorno per un tempo il più breve possibile;
• regolare il termostato a seconda della temperatura dell’ambiente e secondo le indicazioni del costruttore: una temperatura troppo bassa (sotto i 3°C) fa aumentare
i consumi anche del 10-15% senza migliorare la conservazione dei cibi
• non introdurre alimenti caldi o liquidi scoperti che contribuiscono a formare ghiaccio sulle pareti;
• posizionare gli alimenti secondo le esigenze di conservazione: la zona più fredda è quella in basso;
• evitare di riempire eccessivamente il frigorifero, e lasciare comunque un po’ di spazio a ridosso delle pareti per permettere la circolazione interna dell’aria.
Consumi medi annui e costi relativi per un frigocongelatore di 300 litri: 200 per cibi freschi, 100 per cibi congelati (costo 1 kWh: 0,18 euro)
Classe Consumo kWh/anno Costo energia elettrica (euro/a)
A inferiore a 344 inferiore a 61.9
B 344-468 61.9-84.2
C 469-563 84.2-101.3
D 563-625 101.3-112.5
E 625-688 112.5-123.8
F 688-781 123.8-140.6
G superiore a 781 oltre 140.6

IL FORNO
Al momento dell’acquisto…
• preferire l’alimentazione a gas piuttosto che elettrica (le attuali tecnologie garantiscono sicurezza e ottime prestazioni di cottura, unitamente ad un notevole risparmio energetico);
• se si opta per il forno elettrico, scegliere quelli a più alta efficienza (classe A);
• possibilmente scegliere i modelli auto-ventilati che permettono un riscaldamento più veloce e uniforme
E nell’utilizzo…
• sfruttare il forno usando tutti i ripiani;
• evitare di aprirlo durante la cottura;
• spegnere un po’ prima della fine della cottura lasciando i cibi all’interno.
Consumi medi annui e costi relativi per un forno medio (35-60 litri) in base alla classe energetica di appartenenza
Classe Consumo kWh/anno Costo energia elettrica (euro/a)
A inferiore a 80 inferiore a 14.4
B 80-100 14.4-18
C 100-120 18-21.6
D 120-140 21.6-25.2
E 140-160 25.2-28.8
F 160-180 28.8-32.4
G superiore a 180 oltre 32.4

IL CONDIZIONATORE
I condizionatori sono assai energivori e dannosi per la salute; i seguenti consigli sono rivolti a chi soffre particolarmente il caldo e pensa di non poterne fare a meno.
Al momento dell’acquisto…
• preferire condizionatori ad alta efficienza energetica (classe A); costano di più ma consumano di meno.
Esistono due etichette energetiche (tipo 1 e 2) a seconda che la macchina abbia solo la funzione di raffreddamento o anche quella di riscaldamento(a pompa di calore).
Consumo energetico medio di un condizionatore da 5.7 kw, raffreddato ad aria, modello split, per 500 ore all’anno
Classe Consumo kWh/anno Costo energia elettrica (euro/a)
A inferiore 891 inferiore a 160.3
B 891-950 160.3-171
C 950-1018 171-183.2
D 1018-1096 183.2-197.3
E 1096-1188 197.3-213.8
F 1188-1295 213.8-233.2
G superiore a 1295 oltre 233.2
Per una corretta manutenzione...
• pulire periodicamente i filtri, dove spesso si accumulano polvere, batteri e altre sostanze dannose per la salute.
E nell’utilizzo…
• non impostare una temperatura troppo differente da quella esterna: è nocivo per la salute e altamente dispendioso dal punto di vista energetico;
• non azionare il condizionatore tenendo aperte porte o finestre;
• limitare l’immagazzinamento di calore durante le ore più calde, ad esempio abbassando le tapparelle;
• favorire il reffrescamento della casa tenendo aperte le finestre alla sera e favorendo la circolazione dell’aria;
• utilizzare preferibilmente ventilatori o deumidificatori in alternativa ai condizionatori;
• preferire sistemi ad inverter.

IL FERRO DA STIRO
Al momento dell’acquisto...
• verificare la presenza del marchio di sicurezza CE o di qualità IMQ;
• orientarsi verso i ferri da stiro più leggeri; una potenza di 1200 Watt è più che sufficiente per l’uso domestico;
• preferire i ferri a vapore con dispositivo anticalcare.
Per la manutenzione e l’uso…
• pulire periodicamente la piastra per non sporcare i tessuti e far scivolare meglio il ferro;
• regolare il termostato alla temperatura adatta al tipo tessuto;

GLI APPARECCHI ELETTRONICI
In generale gli apparecchi elettronici vengono sostituiti con una frequenza di molto superiore rispetto agli elettrodomestici; la velocità di sostituzione dipende dalla
qualità dei prodotti ma anche dalle “mode”. Può essere evitato il consumismo tecnologico razionalizzando l’acquisto in relazione alle effettive esigenze, privilegiando
i ricambi e l’uso di componenti da riciclare.
IL TELEVISORE
Il televisore è uno degli apparecchi elettronici che consuma di più, soprattutto per il fatto che rimane acceso per molte ore al giorno. Qualche volta si potrebbe risparmiare
dedicandosi alla lettura, o all’ascolto di musica e al dialogo fra persone.
GLI APPARECCHI A BATTERIE
Radio e registratori portatili, orologi, macchine fotografiche, telefonini, torce, ecc. anche se funzionanti con il collegamento diretto alla rete elettrica, si utilizzano
spesso con l’alimentazione a batterie. Queste ultime, anche nei modelli più efficienti, costituiscono un rifiuto pericoloso assai problematico da smaltire. Va ricordato
quindi che:
• laddove ci sia la disponibilità, l’alimentazione tramite rete elettrica è preferibile;
• le batterie ricaricabili durano molto di più e il loro costo viene ammortizzato in poco tempo;
• le microbatterie a bottone non sono disponibili in versione ricaricabile: a parità di prestazioni, preferire prodotti alimentati a batterie al litio;
• le batterie alcaline e al litio garantiscono migliori prestazioni;
• vanno tolte le batterie dagli apparecchi che non si utilizzano di frequente;
• è di fondamentale importanza smaltire le pile negli appositi contenitori;
• ci sono articoli che non necessitano di batterie (es. le torce che si caricano meccanicamente o le calcolatrici e gli orologi ad energia solare).

IL COMPUTER
Anche il computer è un apparecchio che rimane acceso per molte ore al giorno; per risparmiare energia elettrica quando si usa il computer è consigliabile:
• abilitare la modalità “risparmio”;
• usare programmi che anneriscono lo schermo;
• spegnere almeno il monitor, per pause che superano i 10 minuti;
• spegnere il computer non appena possibile. È falsa l’idea che l’accensione e lo spegnimento ripetuti danneggino la macchina.

LO STAND-BY

I sistemi stand-by dei registratori, le spie rosse dei sistemi di allarme o del televisore spento, ecc…, sono responsabili di un vero e proprio spreco energetico. Ad esempio
per far girare un compact disk occorrono 15 Watt, ma se ne consumano 11 solo per tenere acceso il lettore; i decoder satellitari consumano 22 Watt quando la televisione
è in funzione e 14 quando il sistema è a riposo. Negli Stati Uniti, l’equivalente di 1 milione di euro di energia elettrica viene sprecato ogni anno a causa di questi sistemi
in dotazione a molte attrezzature domestiche. Evitare dunque di lasciare gli apparecchi in stand-by spegnendo l’interruttore principale o staccando la spina, staccare
inoltre i carica batterie quando non in funzione. Molto funzionali sono le prese multiple, o “ciabatte”, dotate di interruttore generale salva energia.

Alla prossima puntata con l'illuminazione e il riscaldamento della casa
Ciao a tutti Claudio

sabato 16 giugno 2012

G.A.S. Fotovoltaico 2012 di AriaNova: serata informativa pubblica



Martedì 26 giugno 2012, dalle 20.30, al Maglio di Pagnano si terrà una serata informativa pubblica durante la quale gli esperti di AriaNova spiegheranno la convenienza ad installare un impianto fotovoltaico e le modalità per aderire al G.A.S. FV 2012.

Stiamo per entrare in una nuova fase. Tra pochi mesi il motivo principale per farsi l'impianto fotovoltaico sopra il tetto non sarà più l'incentivo, ma il risparmio che garantirà alla famiglia. 
Per due ragioni semplicissime: la continua e rapida riduzione dei prezzi degli impianti (rispetto al 2011 fare un impianto costa oggi il 40% in meno) e l'incontrollabile aumento del costo della bolletta per l'elettricità (+10% da marzo 2012).
Ma in questo momento e ancora per due mesi abbiamo vantaggi ancora maggiori perchè ai prezzi già molto bassi e si sommano gli incentivi ancora molto alti del 4° conto energia. Meglio approfittarne!
La rete di AriaNova sta realizzando una serie di serate informative per spiegare alle famiglie aderenti al G.A.S. che conviene cercare di installare l'impianto ora, nel periodo estivo, approfittando della proroga di fatto del 4° conto energia. 

Infine, a margine della serata, ci sarà l'opportunità di conoscere anche i progetti di riqualificazione energetica degli edifici che AriaNova ha attivato da qualche tempo.

Vi aspettiamo!

venerdì 15 giugno 2012

Assemblea del 12 giugno 2012


Ecco qua il resoconto dell’ultima assemblea del GASOLO. Pochi soci e tante facce nuove che hanno riempito la prima parte con numerose domande sulla associazione e su come vengono fatti gli acquisti. Lungi da me pensare in maniera trionfalista, ma man mano che venivano fatte domande dai nuovi soci e venivano evidenziate alcune caratteristiche del nostro GAS ho avuto la netta sensazione che in questi 4 anni di associazione di strada ne abbiamo fatta tanta.
Stefano ha poi introdotto il primo argomento all’ordine del giorno che era il resoconto finanziario della festa “Dire, fare, scambiare”. I conti non sono ancora definitivi ma alla fine le spese saranno attorno a 80-100 euro. Un altro successone in tema con la decrescita.
L’assemblea ha dato poi incarico a Marika di ricercare un ente o un’associazione a cui devolvere un contributo ai terremotati dell’Emilia da parte del GAS. Inoltre i soci del GAS potranno partecipare all’acquisto di parmigiano (non biologico) presso un’azienda di Medolla sempre nell’ottica di aiutare le zone terremotate. Paolo ci ha spiegato come avverrà l’ordine e con quali canali.
Sono state approvate e pianificate le partecipazioni a varie iniziative tra cui “Ritmi e danze del Mondo” che sarà la più imminente (22-24 giugno). Pertanto potrete trovare un nostro stand a questa manifestazione per tutto l’arco delle tre giornate.
E’ quindi venuto il momento della discussione sulla banca del tempo o meglio “rete di scambi” visto che la parola banca non è nelle corde vocali del GAS. Tutti i soci presenti si sono dimostrati interessati a continuare l’esperienza che a detta dei presenti è stata molto positiva sotto vari aspetti tra i quali la mutualità tra i soci e la socializzazione.
Il 26 giugno il Maglio e il Gasolo ospiteranno una serata condotta da Arianova sul GAS fotovoltaico per raccogliere adesioni a installare un impianto fotovoltaico con la proroga del 4° conto energia per l’estate. Nella stessa serata si parlerà anche del costituendo GAS per la riqualificazione energetica delle case con soluzioni quali cappotti, infissi, pompe di calore ecc..
E’ appena finita la festa del 3 giugno che già bisogna cominciare ad organizzare la prossima iniziativa che ci vedrà impegnati stavolta sulla TAV. A settembre c’è l’idea di organizzare assieme ad altre associazioni una serata informativa No TAV con Luca Giunti, uno dei più conosciuti attivisti della Val di Susa. Non è un argomento molto vicino ai nostri territori, ma deve essere portato il più possibile capillarmente all’opinione pubblica perché è l’emblema del disastro ambientale, dell’inutilità di una grande opera e di come le grandi opere siano il piatto forte di lobby politico affaristiche con sperpero di denaro pubblico. Noi ci crediamo anche perché sappiamo che lotta dei Valsusini è la lotta di tutti noi contro questo sopruso a vantaggio di pochi e a scapito di milioni di italiani.
Chiusura di serata con discussioni su un nuovo fornitore di vini, sulla rielaborazione e riduzione del listino dei detergenti e infine assaggio di birra di un produttore proposto da Paola.
Ciao e alla prossima assemblea Claudio

giovedì 7 giugno 2012

Cambieresti (parte 8) - Energia

Riprendiamo la rubrica cambieresti dopo la pausa e gli spazi concessi alla festa "Dire, fare, scambiare...", e riprendiamo con un argomento tutto nuovo che è l'energia partendo da ciò che possiamo fare nel nostro piccolo con gli elettrodomestici casalinghi.

PRODUZIONE ENERGETICA

Quando parliamo di “energia domestica” intendiamo quella che si utilizza nelle case, cioè la somma dell’energia utilizzata per il riscaldamento e per la corrente elettrica. L’energia domestica assorbe il 18% del fabbisogno energetico nazionale ed è responsabile del 27% delle emissioni inquinanti. Con alcuni semplici accorgimenti si può risparmiare fino al 50% dell’energia domestica che consumiamo.
COSA POSSO FARE?
RISPARMIARE ENERGIA IN CASA
Nelle nostre case ci sono molti elettrodomestici e ognuno di questi consuma energia. È quindi importante leggere l’etichetta energetica al momento della scelta d’acquisto e preferire quelli a minor consumo. Va posta attenzione inoltre alla scelta di elettrodomestici robusti e riparabili, che durano più a lungo e si evita così una parte dei costi di smaltimento. Su questo ultimo punto,
è buona norma informarsi sulla disponibilità a ritirare l’usato da parte del negozio presso il quale si acquista il nuovo. Con le attenzioni generali di cui abbiamo accennato e quelle che seguono, specifiche per la manutenzione e l’utilizzo di ogni apparecchiatura, possiamo ridurre dal 30% al 50% il consumo di energia domestica.
ENERGIA E CLIMA
Il 90% del fabbisogno energetico mondiale viene attualmente coperto dall’utilizzo di combustibili fossili (petrolio, carbone, gas naturali): bruciare queste sostanze per produrre energia significa immettere nell’atmosfera quantità enormi di anidride carbonica (CO2), uno dei gas maggiormente responsabili dell’effetto serra. Altri gas serra sono: metano, protossido di azoto (le cui emissioni sono legate soprattutto alle pratiche agricole e zootecniche intensive), i clorofluorocarburi (gas usati per la refrigerazione o come propellenti spray), il vapore acqueo. Per misurare insieme emissioni di gas serra diversi si utilizza l’unità di misura eCO2 (leggi CO2 equivalente). Una tonnellata di protossido di azoto, ad esempio, equivale a 310 tonnellate di eCO2. La particolarità dei gas serra è quella di essere trasparente ai raggi solari, ma allo stesso tempo di trattenere il calore (sotto forma di raggi infrarossi) nella parte bassa dell’atmosfera,
determinando in questo modo un aumento della temperatura media sulla superficie terrestre. I climatologi hanno opinioni diverse rispetto alle previsioni temporali, ma tutti concordano nel dire che un aumento anche di 1-2 gradi avrà pesantissimi effetti per l’ecosistema terrestre:
aumento del livello dei mari con conseguenti inondazioni; scioglimento dei ghiacci perenni, aumento della desertificazione; perdita di terreni coltivabili; aumento di eventi atmosferici distruttivi; estinzione di specie animali e vegetali. Il settore produttivo contribuisce per il 55% mentre i settori residenziale, terziario e trasporti si dividono, in parti grosso modo, uguali il
restante 45% delle emissioni. Come affrontare il problema? Considerato che più della metà dell’energia che produciamo viene persa, sprecata o usata impropriamente, la prima cosa da fare è quella di cominciare ad utilizzare gli strumenti di cui già oggi disponiamo per ridurre gli
sprechi. Le grandi scelte strategiche vanno certamente fatte a livello politico, ma nel nostro piccolo, in casa, a scuola, in ufficio, possiamo fare molto già solo mettendo in pratica piccoli accorgimenti quotidiani. Guadagneremo così sulle bollette, ma anche in salute e tutela dell’ambiente.
LA LAVATRICE
In Italia le lavatrici consumano il 25% dell’energia elettrica impiegata per usi domestici e ogni anno producono emissioni inquinanti pari a 7 milioni di tonnellate di CO2, 65.000 tonnellate di anidride solforosa (SO2), 20.000 tonnellate di ossidi di azoto (NOx).
Al momento dell’acquisto...
• è preferibile scegliere modelli ad alta efficienza (es. con sistema di lavaggio a pioggia, o con riutilizzo dell’acqua di lavaggio), che impiegano meno acqua e quindi anche meno energia per scaldarla (dal 30 all’80% in meno) e meno detersivo;
• accertarsi che l’apparecchio abbia il marchio IMQ di qualità o un altro marchio europeo di garanzia;
• maggiore risparmio è ottenibile con i modelli a doppio allacciamento, che dispongono dell’allacciamento sia per l’acqua fredda che per quella calda. Questi apparecchi non hanno necessità di riscaldare l’acqua attraverso resistenza elettrica interna, e dunque consumano molta meno energia: una lavatrice a doppio ingresso è circa 10 volte più efficiente di una in classe A (consumo 0,15 kWh per lavaggio);
• prima dell’acquisto verificare che il filtro sia facile da pulire, vi sia un programma economizzatore o a mezzo carico, e un termostato regolabile;
• tenere inoltre presente che i modelli “lava e asciuga” sono comodi ma consumano molta energia;
• ove possibile, dotarsi di servizi collettivi di lavanderia. 50 lavatrici piccole sono meno efficienti e hanno costi di gestione molto maggiori di 5 lavatrici grandi.
Per una corretta manutenzione...
• pulire frequentemente il filtro e le vaschette del detersivo;
• utilizzare prodotti anticalcare (meglio il bicarbonato di sodio) o dispositivi per ‘addolcire’ le acque più dure che richiedono un’elevata quantità di detersivo e costose manutenzioni della lavatrice.
E, nell’utilizzo…
• evitare il prelavaggio ove i capi non risultino eccessivamente sporchi;
• avviare la lavatrice solo a pieno carico (o ricorrere, in alternativa, al tasto economy, tenendo comunque presente che mezzo carico non equivale a mezzo consumo);
• diminuire la quantità di detersivo rispetto a quanto consigliato dalle case produttrici;
• collegare ove possibile un tubo dell’acqua calda alla lavatrice, riducendo così del 20% i consumi di elettricità e detersivi;
• lavare il più possibile a bassa o media temperatura (30° - 60° C);
• limitare l’uso dell’asciugatrice o del ciclo di asciugatura della lavatrice ai casi indispensabili: il sole è gratis e non inquina;
• preferire il lavaggio nelle ore serali o notturne, quando il carico della rete elettrica è minore.
Valutazione dei costi di energia elettrica per un anno di consumo (costo di un kWh: euro 0,18):
Classe Consumo kWh/anno Costo energia elettrica/anno (euro/a)
A inferiore a 247 inferiore a 44.5
B 247-299 44.5 - 53.8
C 299-351 53.8 - 63.2
D 351-403 63.2 - 72.5
E 403-455 72.5 - 81.9
F 455-507 81.9 - 91.3
G superiore a 507 oltre 91.3

Arrivederci alla prossima puntata con il resto degli elettrodomestici
Ciao Claudio

martedì 5 giugno 2012

OLTRE L'IMMAGINAZIONE ....

Sì è da poco conclusa la festa del 3 giugno “Dire, fare, scambiare.. decrescita in festa” organizzata dalla nostra associazione e sono ancora incredulo per ciò che è successo. Siamo andati oltre le nostre più rosee speranze raccogliendo durante tutta la giornata una presenza di visitatori straordinaria. Tutti i laboratori organizzati sono stati assaliti da una folla di visitatori (grandi e piccini) che ci ha riempito il cuore di gioia. Alcuni referenti di laboratorio hanno dovuto ripiegare sul microfono per farsi sentire dalle persone accalcate e curiose di imparare a produrre e a fare con le proprie mani qualcosa di utile. In molti ci siamo chiesti, man mano che le ore passavano e lo spazio si riempiva sempre di più fino all’inverosimile, cosa stava succedendo e quale è stata la ragione del successo. A mio parere la ragione è che abbiamo fatto una cosa in cui credevamo e siamo riusciti a trasmetterla, perché l’energia positiva del gruppo si palpava abbondantemente. E’ stato bellissimo vedere ripagata la fatica di tanti mesi di lavoro con una partecipazione così interessata. Abbiamo fatto qualcosa che ci resterà sicuramente nel cuore, ma soprattutto abbiamo amalgamato un gruppo che ha lavorato in sintonia, armonia e amicizia. Siamo vivi e presenti come associazione e insieme possiamo fare tante belle cose e tante iniziative. Il gruppo e la partecipazione sono state in questi anni di vita dell’associazione alla base dei nostri pensieri e sempre abbiamo cercato in tutti i modi di implementarla per far sì che chi è all’interno dell’associazione si senta come parte di un unico progetto e una’unica famiglia; quella del GASOLO. Ora veramente possiamo dire di esserci riusciti. Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato, ma soprattutto un grazie ai tanti amici del GAS che hanno collaborato in questi mesi alla riuscita della manifestazione. Siete tutti fantastici. Un altro ringraziamento sincero lo devo fare anche a tutte quelle associazioni e enti che hanno collaborato con noi alla festa. E da ultimo un grazie anche al tempo che ha risparmiato la nostra isola dalla pioggia (tutto intorno è piovuto anche a dirotto). Sarà stato un caso anche questo?. A tutti , e anche al tempo, un arrivederci al prossimo anno.
Ciao Claudio