martedì 4 aprile 2017

CEMENTIROSSI, IL VIA ALLA PETIZIONE POPOLARE


Proseguono gli incontri con i cittadini sulla questione Cementirossi e sulle conseguenze per l'ambiente e la salute delle persone. 
Dopo la serata del 17 marzo dove si parlava dell'impatto delle emissioni dei cementifici sull'ambiente, il 31 marzo altri due ospiti d'eccezione, la Dott.ssa Patrizia Gentilini Medico oncologo ed ematologo, membro di ISDE e Medicina Democratica e il Dott. Giacomo Toffol pediatra e membro di ISDE, davanti a un numeroso e attento gruppo di cittadini hanno spiegato dettagliatamente le conseguenze delle emissioni sulla salute delle persone soprattutto dei bambini. Centinaia di studi scientifici dimostrano ormai che le popolazioni esposte a questo tipo di impianti, inceneritori e soprattutto cementifici, subiscono gravi danni alla salute, non tumorali e tumorali.
Non è mancato alla fine un interessante dibattito tra il pubblico e i relatori. 
“Leggi qui il comunicato stampa del 1 aprile

Gas Asolo si associa al coordinamento AriaCheVoglio per una petizione popolare
per chiedere a tutte le autorità preposte al presidio e alla tutela della salute e in particolare, alla Regione Veneto, alla Provincia di Treviso e al Comune di Pederobba  il “PRINCIPIO DI PRECAUZIONE” posto a cardine del diritto ambientale europeo, prima di ogni altra autorizzazione a incenerire altri materiali e rifiuti; per chiedere altresì che si verifichi scientificamente quale impatto ha avuto ed ha l’attività di incenerimento sulla salute della popolazione residente nel comune di Pederobba e nei comuni limitrofi, mediante un’approfondita analisi epidemiologica sul campo, realizzata da studiosi titolati e autorevoli e con fondi pubblici, a garanzia di indipendenza.

Firma anche tu la petizione qui