venerdì 24 luglio 2009

Polli e vitelli del Grappa

Sabato scorso, sfidando il maltempo che la mattina presto aveva messo in serio dubbio l'uscita, una trentina abbondante di gasisti e relative famiglie si è arrampicata sui pendii del Grappa a visitare i terreni di un'azienda agricola della zona che potrebbe fornirci carni rosse e bianche, e in futuro anche frutti di bosco.
Una carovana di una decina di auto è partita da Semonzo alla volta di Borso del Grappa dove Sara e Francesco ci hanno fatto vedere e descritto con dovizia di particolari come allevano polli e conigli.

Come si può vedere, gli animali sono all'aperto, alimentati con mais, crusca e tutto ciò che trovano nella terra...
Poco lontano abbiamo visitato anche il luogo (un campo recintato) nel quale soggiornavano alcuni maiali e che d'inverno accoglie i vitelli e le mucche, che d'estate invece pascolano in malga sul Grappa.
Quindi la carovana ha preso la strada che porta a Campocroce e si è fermata circa a metà strada dove Sara ci ha fatto visitare il terreno sul quale ha iniziato a coltivare frutti di bosco (mirtilli, uva spina, ribes) con metodo biodinamico e con molta passione.
Incalzati dal brontolio di di un temporale incombente abbiamo ripreso la strada verso Malga Oro, dove avremmo dovuto fermarci a vedere i vitelli al pascolo; dopo aver percorso un tratto piuttosto lungo di sterrato che ha messo a dura prova le sospensioni delle auto, siamo arrivati in a Malga Oro deove però c'era una vera e propria tempesta di grandine, acqua e vento, tale da rendere impossibile scendere dalle auto!
Così s'è deciso di andare subito all'agriturismo Citton di Lepre dove, al riparo e riscaldati dal camino acceso (!), ci siamo seduti attorno a un lungo tavolo ci siamo deliziati con i piatti preparati da Dante e consorte.
Che dire, mi pare sia stata una gita interessante, che ci ha dato l'occasione di conoscere degli appassionati, competenti e disponibili allevatori/agricoltori (Sara, Francesco, Dante); nel corso della prossima assemblea di settembre avremo modo di discutere assieme anche ai gasisti non presenti alla gita della possibilità di iniziare ad acquistare anche della carne.
Infine mi pare di poter dire che questo genere di uscite è un'ottima occasione di socializzazione tra i gasisti, occasione durante la quale si riesce a scambiare due chiacchere in più e a conoscersi meglio rispetto alle serate delle assemblee.
E socializzano anche i nostri bambini...
(grazie a Heidi per le foto!)

domenica 12 luglio 2009

Riunione del 9 luglio 2009

L'ultima assemblea prima delle vacanze estive si è a perta con la proposta di acquisto di frutta secca dall'Armenia, proposta avanzata da parte un 'gruppo di amici' (come loro si definiscono) che ha iniziato da qualche tempo, con l'appoggio di Slow Food, l'importazione di tale prodotto acquistandolo da piccoli produttori (contadini) armeni. A breve arriverà ai gasisti una mail con i dettagli...

Dopo un paio di comunicazioni di servizio relative alla gita di sabato prossimo (18 luglio) sul Grappa a visitare un potenziale fornitore e alla collaborazione con i Centri Estivi di Asolo, ho cercato di riassumere quanto accaduto e discusso da un mese a questa parte circa le questioni 'Pedemontanina' e 'Comitato Primavera'. Entrambe hanno suscitato un rilevante interesse tra i gasisti presenti: non ho dubbi quindi che avrà successo la raccolta di firme per il documento contro la Pedemontanina da presentare come osservazione al Piano di Assetto del Territorio Intercomunale (vedi post precedente) e credo che nella pausa estiva si comincerà a riflettere sulle modalità e iniziative di appoggio al Comitato Primavera.

Siamo passati quindi a discutere sull'efficacia della modalità di comunicazione via mail tra i gasisti, concludendo che verrà istituita a breve una mailing list all'interno dei soci gasisti con sottoscrizione volontaria, iscrivendosi alla quale si verrà coinvolti in tutte le comunicazioni e non solo quelle strettamente legate agli acquisti e/ iniziative in corso.

L'assemblea ha quindi votato e deciso anche l'acquisto di un libro (GASP), segnalato da Paolo, relativo al fenomeno dei GAS da tenere in biblioteca GASolo e l'istituzione di un database, che sarà accessibile ai gasisti nell'area riservata del nostro sito, contenente informazioni su pubblicazioni (cartacee, audio/video) da condividere.

E' stato deciso anche di dare appoggio alla proposta, avanzata da alcuni GAS del veronese, di chiedere alla Regione Veneto, in occasione dell'istituzione dell'albo regionale dei GAS, il concreto aiuto alle aziende che producono bio, magari contribuendo ai costi necessari ad ottenere e mantenere le certificazioni.

Infine, sviluppando una discussione nata da qualche tempo tra alcuni gasisti, è stato deciso di creare, nell'area riservata ai soci del sito di GASolo, un'area dedicata al baratto tra gasisti, nell'ottica di introdurre uno strumento di mutualità che contrasti i nefasti effetti che la crisi economica in corso ha prodotto anche nel nostro territorio, purtroppo.

Attenzione! ad agosto non ci sarà l'assemblea mensile. Mese di riposo anche per GASolo.
Buone vacanze!

giovedì 2 luglio 2009

Incontro sulla 'Pedemontanina'

Martedì scorso, confinati in un sottotetto del Maglio e illuminati da una fioca luce che sembrava di essere in tempo di guerra, s'è tenuto il primo incontro sulla questione Pedemontanina.
Pro memoria: la cosiddetta Pedemontanina è una superstrada, per ora allo stato solo di progetto (grazie a dio), che dovrebbe passare nella fascia collinare a sud del massiccio del Grappa nei comuni di Possagno, Paderno, Castelcucco, Crespano, Borso e Romano d'Ezzelino.
E' un progetto esistente da anni, recepito però - ed è ciò che preoccupa - dal Piano di Assetto del Territorio Intercomunale di 4 dei comuni citati, caldeggiato - pare - da 'portatori di interessi economici' di una certa rilevanza e semplicemente ignorato dalla maggior parte dei cittadini dei suddetti comuni, probabilmente per la mancanza di informazioni a riguardo.
Qui trovate il tracciato previsto: è la linea arancione che passa appena sopra all'Oasi San Daniele...

A noi (i presenti di martedì) pare che questa strada non sia da fare, fondamentalmente per due motivi principali:
- inutilità funzionale: osservando la mappa con il tracciato, salta subito all'occhio che ci troveremmo ad avere 4 arterie stradali con asse ovest/est nell'arco di una decina di Km, quando invece sarvirebbe, casomai, qualche collegamento nord/sud
- danno ambientale: chiunque conosca la zona sa quanto è paesaggisticamente bella e preziosa, e può immaginare cosa comporterebbe, in termini di danni ambientali, la costruzione di una superstrada.

All'incontro di martedì erano presenti persone ben informate sui fatti presenti (stato dell'arte del progetto) e passati, oltre che i rappresentani di 4 G.A.S. della zona: abbiamo deciso di preparare immediatamente un documento, cercando di coinvolgere quanti più cittadini possibile, che descriva le perplessità emerse, da presentare come osservazione al P.A.T.I. entro il 20 luglio.

A presto per gli aggiornamenti...