mercoledì 13 gennaio 2010

Assemblea del 12 gennaio 2010

Anno nuovo, tempo di bilanci.
Così ieri sera l'assemblea è inziata con il rendiconto finanziario 2009 e un riepilogo degli acquisti fatti nell'anno. Ovviamente i dati sono a disposizione dei soci di GASolo (oltre a essere esposti in sede) e a richiesta ve li posso far avere via mail.
Quindi abbiamo discusso e votato la proposta di rivedere la quota associativa, in termini di importo e modalità di versamento: la maggioranza ha approvato le proposta, quindi ora la quota annuale è di 20 €, va versata in 2 tranches, una da gennaio a marzo e una seconda da luglio a settembre. Inoltre per eventuali famigliari di un socio la quota annuale agevolata è di 5 €.

Poi si è affrontato l'argomento, già anticipato durante l'assemblea di dicembre, dei gruppi di lavoro da mettere in piedi per pianificare e organizzare al meglio le attività del 2010.
Ed eccoli qua:
  • gruppi che approfondiscano specifiche tematiche e, al termine, condividano quanto scoperto con tutta l'assemblea ed eventualmente tengano corsi di formazione interna
  • gruppo con competenze ed esperienza che faccia 'tutoraggio' ai referenti sulle attività di acquisto e ai gasisiti che vogliono organizzare iniziative pubbliche
  • gruppo di soci con competenze grafiche che si occupi di ideare, pianificare e distribuire il materiale pubblicitario delle iniziative pubbliche
  • gruppo che centralizzi le richieste dei gasisti relative a incontri di socialità
  • gruppo che si occupi della promozione dello stile di vita gasista (autoproduzione, descrescita, etc.)
Già qualcuno si è detto disponibile a partecipare a uno o più gruppi e sono emerse alcune idee circa le attività da pianificare d'ora in avanti: visite a fornitori, biciclettata di primavera, partecipazione alla 'giornata dell'ambiente', uscita primaverile con esperto botanico, etc.

Infine, ormai a tarda serata, si è iniziato a riflettere sul concetto di acquisto etico, rispetto al concetto di acquisto di prodotti biologici. La necessità di fare tale riflessione è nata dal contenuto di due o tre mail di gasisti che commentavano i fatti di Rosarno (magari quegli immigrati raccoglievano anche frutta/verdura biologica) e l'utilizzo di olio di palma, di cui sono ampiamente noti i problemi ambientali dovuti alla produzione intensiva, in alcuni prodotti che acquistiamo. La discussione è aperta; ogni contributo è ben accetto.

P.S. questa domenica (17) altro pomeriggio ludico in sede!

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