martedì 12 maggio 2009

In sella all'Oasi San Daniele

Giusto per continuare sulla scia dell'ultimo post, racconto brevemente la gita in bicicletta di domenica scorsa all'Oasi San Daniele di Liedolo.
In quanto organizzatore della gita, devo ammettere di essermi leggermente spaventato quando al Maglio, all'ora di partenza, ho realizzato che si stavano radunando più di 30 ciclisti, dai 6 ai 50 anni ed oltre.
Bene, mi son detto, son solo una decina di Km... ce la possiamo fare.
Per fortuna Domenico C. ha avuto la provvidenziale idea di dotare la truppa di auto ammiraglia al seguito, senza la quale sarebbe stato tutto molto più complicato.
Quindi, a parte una lieve sbucciatura di ginocchio, siamo arrivati (e poi tornati) sani e salvi alla graziosa Oasi di San Daniele dove, sotto una nevicata di lanugine di pioppo, abbiamo parcheggiato le nostre bici per mettere sui tavoli, sotto alle acacie fiorite di un profumo delizioso, panini, insalate di riso, biscotti e molti altri manicaretti che solo la fantasia autoproduttiva del gasista sa inventare
Abbiamo scoperto anche di avere tra di noi un eccezionale intrattenitore di bambini, esperto conoscitore di giochi da tavolo
Passeggiando per i vialetti dell'oasi ci si rende conto che la natura, soprattutto in primavera, offre scenari di rara bellezza, se solo ci si sofferma a osservare il paesaggio collinare di Asolo e dintorni. E nel contesto di questi scenari, ci si imbatte in scorci come questo

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